Il Real Oviedo conclude il torneo al secondo posto, ma nel girone finale giunge terzo rimanendo nella seconda divisione del calcio spagnolo. Il sito del Real Madrid ha ufficializzato la cessione. La Juventus vince sul campo di Madrid (1 a 0) e disputerà a Parigi lo spareggio con il Real, in La Stampa, 22 febbraio 1962, p. Il 22 ottobre 1962, nella partita del Real Madrid contro il Real Valladolid, i calciatori indossarono una fascia nera in segno di lutto. Tra l’altro si è trattato di quattro gare certamente non di cartello, visto che il Real Madrid ha affrontato nell’ordine Melilla, Valladolid, Viktoria Plzeň e Celta Vigo. All’epoca non esisteva ancora il girone unico, ma ben quattro divisioni, dove la A e la B erano riservate a squadre che giocavano a livello nazionale, e la C e la D a squadre che giocavano a livello regionale. Il 29 gennaio, con la vittoria esterna per 1-0 sul campo dell’Osasuna, si conclude il girone di andata della squadra di Simeone che è in piena lotta per un posto in Champions League. Di ritorno dal prestito al Maiorca, il difensore Andreu Fontàs approda a titolo definitivo al Celta Vigo per un milione di euro assieme al compagno Rafael Alcântara, che lo raggiunge però in prestito.
Nel frattempo, anche sul fronte cessioni la società è molto attiva: il giovane trequartista spagnolo Thiago Alcántara passa ai campioni d’Europa del Bayern Monaco per 25 milioni di euro; il terzino francese Éric Abidal firma un contratto di un anno con i connazionali del Monaco dopo essersi liberato a parametro zero come il giovane compagno di reparto Marc Muniesa, che invece vestirà la maglia dello Stoke City per le prossime quattro stagioni; il trentunenne attaccante David Villa è ceduto all’Atlético Madrid con un conguaglio dilazionato di 5,1 milioni di euro (2,1 milioni al momento della cessione, altri due se il giocatore dovesse rimanere a Madrid anche l’anno prossimo e un ultimo milione se la permanenza si dovesse prolungare a tre stagioni). Quest’ultima opera per estromettere Mazzini, l’alleato di Moggi, dalla carica di Vice Presidente, a vantaggio appunto di Abete. Di sicuro oggi il Real Madrid è in vantaggio nella corsa ad Alisson. Il Real Madrid vince la Coppa dei Campioni. Il Barcellona comincia la stagione 2013-2014 forte della 1ª posizione in classifica raggiunta nello scorso campionato, risultato che ha permesso ai catalani di conquistare il 22º titolo di Campioni di Spagna della loro storia.
L’inizio del nuovo campionato, i primi mesi da provare a vivere al massimo, con tanti sogni e ambizioni sempre nuove. Vicente Calderón, determinata dal gol di Koke nei primi minuti del match e prima partita delle quattro stagionali giocate tra i due club non terminata in parità, nega al Barcellona l’ottava semifinale consecutiva di Champions League. La finale di Coppa del Re è stata giocata in campo neutro, quindi non figura né tra le partite giocate in casa né tra quelle giocate in trasferta. Oltre dieci anni fa la casa editrice “Le Lettere” dava alle stampe Tutti i colori del calcio – Storia e araldica di una magnifica ossessione, opera dello scrittore, poeta e storico delle lingue minoritarie Sergio Salvi e dello storico Alessandro Savorelli, esperto di simbologia ed araldica. Partita rinviata per neve dall’arbitro Genel di Trieste il 24 dicembre 1961 (inizio previsto alle ore 14:30); cfr. Messi, Pedro (doppietta per entrambi), Dani Alves, Xavi e Sánchez, mentre il neo-acquisto Neymar registra la sua prima presenza in maglia blaugrana sostituendo proprio quest’ultimo al 64º minuto. La maglia di casa presenta le classiche strisce blaugrana con colletto giallo e pantaloncini blu, la seconda maglia è una particolare divisa giallorossa (colori catalani) con pantaloncini rossi e calzettoni gialli, mentre la terza divisa è completamente nera con dettagli gialli.
La stagione è contrassegnata dalle polemiche tra l’allenatore Mourinho ed alcuni dei giocatori titolari, maglia real madrid 2025 26 in particolare Iker Casillas. Calciatore aggregato dalle giovanili. Agli ottavi di finale il Real viene sorteggiato contro il CSKA di Mosca: pareggiata 1-1 la sfida di andata, al Bernabéu i blancos dilagano per 4-1. Per i quarti di finale il Real viene sorteggiato contro l’APOEL, considerato da molti la squadra più abbordabile. Anche il turno degli ottavi di finale contro il Getafe si rivela agevole, dati un 4-0 all’andata e un 2-0 al ritorno che permettono il passaggio ai quarti. Ritornato in massima serie dopo due anni, l’Atlético Madrid fu acquistato nel 2003 dal produttore cinematografico Enrique Cerezo, che nel giro di tre anni costruì una squadra in grado di assumere una dimensione europea, approdando per due anni consecutivi (2007-2008 e 2008-2009) in UEFA Champions League e vincendo, nel 2009-2010, la prima edizione della UEFA Europa League e la Supercoppa UEFA, grazie al successo per 2-0 contro l’Inter. Non lo fu per Zinédine Zidane, Thierry Henry, per lo stesso Mbappé? Troppo in alto anche per Florentino Perez”. Ha un’ottima tecnica e visione di gioco, così come il tiro anche dalla lunga distanza.