Con una maglia storica da calcio puoi commemorare o onorare questo periodo. La collezione è composta da cinque articoli: la maglia da gara del 1993, un’accurata replica della versione originale, con l’applicazione del trifoglio Originals, del Lupetto disegnato da Piero Gratton e dello sponsor dell’epoca, Barilla, sul petto; la giacca della stessa stagione; una tuta integrale (giacca più pantaloni) blu con strisce giallorosse; un paio di scarpe Gazelle che riprendono le tonalità della maglia e riportano il Lupetto nella parte posteriore. Molto classico anche il design della maglia away, bianca con colletto a V rosso e strisce dello stesso colore sulle spalle. La terza divisa prevedeva invece una maglietta a strisce rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni neri. Le “Vespe” di Fukuoka indosseranno due maglie con un design a righe oblique, celesti per la prima maglia blu scura e bianche per la divisa da trasferta argentata (uno dei colori sociali del club). Oggi dalle criptovalute fino ai vini di pregio, ci sono molti prodotti sono sicuramente più popolari – e magari più remunerativi- ma ciò non significa che non si possa generare un guadagno, nel tempo, dalla compravendita di una maglia. In questo modo il «trio fantasma» poté sopperire alla scarsità di materiale a disposizione per commentare partite di calcio e fu anche l’occasione di uscire parzialmente dagli usuali canoni, sebbene lo stile adottato possa definirsi sostanzialmente invariato.
Ci sono giocatori che fanno mezz’ora prima e mezz’ora dopo, anche di più. Semifinalisti in Champions, i bavaresi hanno già svelato la nuova prima maglia per la stagione 2024/25: ben tre tonalità diverse di rosso, una prima volta come il codice QR inserito sullo sponsor. INTER (seconda maglia) – ufficiale Bianco, simbolo di stile ed eleganza, e grigio, colore parte del DNA dell’Inter e della città di Milano, a ricordo dell’alta moda degli anni Settanta e dell’estetica gotica e industriale. Nel 2016, per i novant’anni della Fiorentina, Lorenzo Baglioni compone su commissione della dirigenza 90 anni viola. La diramazione sud della A1, o la E821 nella numerazione delle strade europee, è una diramazione autostradale lunga 20 km che collega l’A1 (partendo da San Cesareo) fino a Roma, terminando con l’innesto nel Grande Raccordo Anulare nei pressi della Romanina. L’Inter è una grande famiglia e per me farne parte è un grande orgoglio. Le maglie da calcio sono un prodotto caldo per giocatori, tifosi e collezionisti.
E poi ci sono il fisioterapista, altri trattamenti manuali, il bagno caldo bagno freddo, il bagno turco. Se vado dallo psicologo, vuol dire che ho dei problemi; se vado dal mental coach, sono figo. E qui interviene Ancelotti: «In realtà i problemi li avemmo con lo staff del Bayern, lo staff fisso dei tedeschi con cui ebbe problemi anche Guardiola. Cirio) per le partite di campionato e per quelle delle coppe europee; nella stessa annata, in Serie A, anche il Piacenza adottò una similare strategia, approntando un marchio pubblicitario per le partite in casa e un altro per quelle in trasferta. Le aziende possono sfruttare questo momento per creare contenuti coinvolgenti e condivisibili che mettano in risalto il proprio marchio. Le storie dei grandi campioni ci insegnano quanto sia importante questo ruolo strategico; non dimentichiamo mai che spesso sono proprio i mediani a fare la differenza tra una vittoria memorabile e una sconfitta amara.
Prodotta da adidas – kit supplier dei Blues dal 1972 al 2010 – la jersey blue con le stripes in bianco e una banda rossa che richiama il tricolore dei transalpini. Va dal fisioterapista, oppure se ha bisogno della fasciatura o di qualsiasi altro trattamento. E se all’inizio abbiamo dovuto insistere un po’ nel farli abituare, adesso quasi quasi avremmo bisogno di una persona in più per gestire il gruppo perché sono tutti contenti, disponibili, e si presentano tutti i giorni». C’è chi ha bisogno di esercizi di riequilibrio della schiena, chi dello psoas, chi di respirazione. Dopodiché c’è una preparazione all’allenamento, che viene svolta in palestra. Ed è una preparazione su cui abbiamo lavorato tantissimo. Il calciatore arriva al campo alle 9-9.30, fa colazione e inizia la sua routine. Ogni calciatore ha una scheda di prevenzione personalizzata, scheda che ovviamente cambia anche in funzione della stagione, degli infortuni eccetera. C’è una grande rivalità anche tra le tifoserie, sempre per decidere quale delle due squadre sia più forte. Poi è sparita, all’improvviso: «Pensavo fosse stata colpa del vento forte di questi giorni, ho girato in lungo e in largo il camposanto, ma niente – racconta Lele -. La Spagna debuttò al campionato mondiale di calcio in occasione dell’edizione di Italia 1934: dopo aver eliminato il Brasile agli ottavi di finale, uscì ai quarti di finale per mano dell’Italia, squadra poi laureatasi campione del mondo, maglie lazio 2025 2026 dopo aver pareggiato la prima partita e perso la ripetizione dell’incontro.