Oggi, il tutto calcio femminile è una realtà sempre più forte e appassionante, capace di coinvolgere un pubblico vasto e variegato. PRESIDENTE. Onorevole Rabino, se il suo gruppo non è d’accordo con la prosecuzione oltre la mezzanotte si rinvia il tutto ad altra seduta. Decisive si rivelarono le ultime tre giornate della stagione regolare, due delle quali segnate da scontri diretti: al 32º turno i biancorossi pareggiarono per 0-0 con lo Spezia, indi al 33º vinsero per 0-1 contro il Pavia e infine, il 9 maggio 2010, batterono per 1-0 la Valenzana dinnanzi a uno stadio Druso tutto esaurito (3 500 spettatori). Il piazzamento consente la qualificazione diretta ai quarti di finale dei play-off, dove i sudtirolesi eliminano la Viterbese Castrense (pareggio esterno per 2-2 all’andata e vittoria per 2-0 al ritorno in casa), ma si arrendono in semifinale al Cosenza (vittoria per 1-0 in casa e sconfitta per 2-0 in Calabria). Un primo cambio di allenatore (con l’ingaggio di Marco Alessandrini) non sortì l’effetto sperato, sicché il 18 maggio 2009, dopo che un’ulteriore sconfitta patita contro l’Alghero causò le dimissioni anche del tecnico subentrante, la società promosse stabilmente in panchina dalle giovanili Alfredo Sebastiani, che in precedenza aveva già guidato la prima squadra in alcuni interim dal 1997 in poi.
La conseguenza fu che Italia e Polonia, che si erano già incontrate nel proprio girone, si incontrarono nuovamente in una delle due semifinali. “Ad oggi abbiamo già quattro sponsor che hanno acquistato gli spazi – spiega Franco Gilardi, responsabile della divisione interactive della concessionaria – arrivano da quattro settori differenti, betting, auto, alimentare ed entertainment. Nella stagione 2011-2012 la squadra viene assegnata al girone B di Prima Divisione e l’allenatore Giovanni Stroppa la conduce al settimo posto finale in stagione regolare, mancando l’accesso ai play-off solo all’ultima giornata. 1958-59 – 5º nel girone A del C.N.D. Il Perugia svolge le sue sedute di allenamento nel centro sportivo di Pian di Massiano, nei pressi dello stadio Curi. Nell’estate 2017 l’ingresso del competente direttore sportivo Aladino Valoti (che subentra a Luca Piazzi) prelude a una rifondazione della parte sportiva: la rosa viene riallestita con elementi d’esperienza (il portiere Daniel Offredi e il difensore Kévin Vinetot) e molti giovani, mantenendo però l’ossatura di base costituita da Hannes Fink, Cia e Fabian Tait. Vecchi viene confermato in panchina anche per il 2020-2021: la rosa a sua disposizione viene nuovamente riassortita, ché alle partenze (tra gli altri) di Tommaso Cucchietti, Tommaso Morosini, Simone Mazzocchi, Mario Ierardi e Luca Berardocco, fanno riscontro gli innesti del portiere Giacomo Poluzzi, del centrocampista Leandro Greco e dell’attaccante Raphael Odogwu.
L’opera di rifondazione prosegue anche nel 2019-2020, con una campagna di innesti che tra gli altri porta in biancorosso il portiere Tommaso Cucchietti, il difensore Mario Ierardi, il centrocampista Daniele Casiraghi e l’attaccante Matteo Rover. Una crisi di risultati porta i biancorossi verso la zona play-out, inducendo la società a cambiare la guida tecnica: il subentrante Alberto Colombo riesce a conseguire la salvezza con due giornate d’anticipo sulla naturale conclusione del campionato, anche grazie a un filotto di quattro vittorie consecutive. La scelta inizialmente rivitalizza il Südtirol, capace di chiudere il girone d’andata tra le prime posizioni, ma una nuova involuzione di condizione patita nell’ultimo quarto di stagione regolare porta anche all’esonero di Sormani: gli subentra Giovanni Stroppa, che traghetta i sudtirolesi al 10º posto con 47 punti guadagnati. Il Südtirol si piazza al 6º posto del girone B al termine della stagione regolare, ottenendo così la qualificazione alla successiva fase play-off: nel primo turno sconfigge la Sambenedettese per 1-0, ma viene eliminata al secondo turno dal Monza a seguito del pareggio per 3-3 in trasferta, che promuove i brianzoli in virtù del miglior piazzamento in classifica.
Un anno dopo il Südtirol (affidato al tecnico Maurizio D’Angelo) non mostrò di aver implementato il proprio rendimento, collocandosi stabilmente nelle ultime posizioni di classifica. L’avvicendamento rilancia il Südtirol, che risale la china e centra la terza posizione nel proprio girone, accedendo ai play-off promozione in Serie B. Nei primi due turni gli altoatesini eliminano il Como in gara secca interna (0-0 nei tempi regolamentari, 4-3 ai calci di rigore) e la Cremonese in doppio confronto (pareggio 1-1 a Cremona e vittoria 2-1 in casa). Si ebbe, dunque, un nuovo avvicendamento, che portò, per la terza e ultima volta, il brand Ennerre a Napoli: la sponsorship, di ben sei stagioni, consentì all’azienda di Raccuglia di legare il proprio nome ai successi del Napoli dei cosiddetti anni d’oro. Se nel caso dell’Inter si è citata una terza maglia, bella quanto vincente, per i rossoneri optiamo per un grande classico e per la maglia Kappa di fine anni ’80.
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