MILANO – Sembra un assedio, un po’ perchè le condizioni del Milan suscitano e sviluppano enormi punti interrogativi in vista della sentenza Uefa che potrebbe estromettere i rossoneri dalla prossima (o dalle prossime) edizione delle coppe europee, un po’ perchè, evidentemente, il club milanese qualche pedina importante ed affascinante ce l’ha ancora, nonostante le stagioni poco lusinghiere vissute negli ultimi anni. Tra le file dei rossoneri pugliesi, guidati da ZdenÄ›k Zeman, colleziona 33 presenze e 19 reti in campionato, oltre a 7 reti in altrettante presenze nella Coppa Italia Lega Pro. Eppure è stato lo stesso Bonucci, poco più di una settimana fa, a ribadire fedeltà e fiducia nel club milanese: «Vogliamo tornare in Coppa dei Campioni e ci torneremo», aveva detto l’ex juventino, convinto dunque di non voler abbandonare la nave dopo un solo anno al suo timone. Entrambe vennero sostituite nello stesso anno da una divisa bianca con strisce nere verticali.
Diventato una preziosa alternativa a Christian Eriksen nello scacchiere di Conte dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza COVID-19, in occasione di Inter-Napoli 2-0 del 28 luglio raggiunge le 100 presenze complessive con la maglia dell’Inter. Il 10 dicembre dello stesso anno mette a segno la sua prima rete in Europa League siglando il 2-0 temporaneo del Napoli contro il Legia Varsavia al San Paolo (partita poi terminata 5-2 per gli azzurri). Il 4 ottobre realizza la prima doppietta in Serie A nella partita vinta per 4 a 0 a San Siro contro il Milan. Stagione 2013-14 – 8ª Giornata Archiviato il 24 ottobre 2013 in Internet Archive. È ispirata alla seconda maglia che indossava la squadra vincitrice della Liga e della Coppa del Re nella stagione 1995-96. Il collo presenta un accenno di scollatura a V. Il blu scuro e il rosso si combinano tra maglia, pantaloncini e calzettoni per ricordare ai tifosi la goloriosa stagione che portò i rojiblancos alla gloria. Juventus, in bacheca la decima Coppa Italia! Il 27 febbraio 2014, grazie al gol nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro lo Swansea City (3-1 per i partenopei), il napoletano segna in tutte le competizioni a cui prende parte, diventando così il secondo calciatore italiano (dopo Antonio Di Natale) ad aver segnato in Serie A, Champions League, Europa League e Coppa Italia nella stessa stagione.
L’argentino spera di esordire giovedì con la maglia del Chelsea contro il Tottenham nella semifinale di ritorno della coppa di Lega. Lorenzo Insigne numero di maglia? Un passato ingombrante con il numero 7, ma che ora brilla da un’altra parte. Napoli 2004-2010: dopo essere cresciuto tra le trafile azzurre, nel 2006, a 15 anni compiuti, entra a far parte del settore giovanile del Napoli, che lo acquista dall’Olimpia Sant’Arpino per la cifra di 1500 euro. Negli stessi anni la squadra prende parte a due edizioni della Supercoppa UEFA, ma perde entrambe le finali rispettivamente contro il Chelsea e i turchi del Galatasaray, quest’ultima al golden goal. Il 4 aprile 2015 rientra dall’infortunio dopo circa 5 mesi di assenza, disputando i minuti finali della partita Roma-Napoli (1-0). Il 26 settembre 2015 raggiunge 100 presenze in Serie A col Napoli nel 2-1 contro la Juventus al San Paolo. Con Roberto Donadoni sulla panchina partenopea muove i primi passi in prima squadra, giocando alcune amichevoli nell’estate 2009. L’esordio ufficiale con la prima squadra arriva sotto la guida di Walter Mazzarri, nel frattempo subentrato in panchina all’ex CT della nazionale, il 24 gennaio 2010 nella partita Livorno-Napoli (0-2), sostituendo Germán Denis negli istanti finali della gara.
Il verde è a macchie con differenti tonalità, mentre il rosa è presente sulla riga che ricopre le spalle e le braccia, nonché sul simbolo della Nike e sullo sponsor ufficiale. Foggia 2010-2011: la stagione successiva viene prelevato in prestito dal Foggia in Serie C. Mette a segno la prima rete da professionista il 14 agosto 2010 nella gara di Coppa Italia Lega Pro contro L’Aquila, mentre il 29 agosto successivo, nella sconfitta interna contro la Lucchese (2-3), mette a segno la prima rete nei campionati italiani. Debutta nella seconda serie italiana alla prima di campionato a Verona, il 26 agosto 2011, mentre il 4 settembre successivo realizza la prima rete in trasferta contro il Modena. Scaduti i termini del prestito, torna al Napoli, scegliendo la maglia numero 24. Il 16 settembre 2012 firma la prima rete in maglia azzurra e in Serie A nella gara interna contro il Parma, fissando il risultato sul definitivo 3-1 per i partenopei dopo essere subentrato ad Edinson Cavani.
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